Chiesa, l’opinionista duro: “Senza personalità. Inter passo indietro”

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Chiesa è uno dei profili in cui in queste settimane si sta parlando in ottica nerazzurra. L’esterno bianconero è fuori dai piani della Juventus e non vuole rinnovare. In questo momento, il giocatore e la società stanno avendo una sorta di braccio di ferro e bisognerà vedere in che maniera si risolverà la situazione. L’Inter non può fare altro che attendere. Intanto, l’opinionista Stefano Cecchi, ha parlato del giocatore e delle sue scelte.
Chiesa all’Inter? Cecchi: “Per lui sarebbe un passo indietro”
Chiesa continua ad essere accostato all’Inter. Che sia a fine mercato o che sia l’anno prossimo, la stampa italiana è convinta che i nerazzurri faranno un tentativo per il giocatore. Intanto, ai microfoni di Radio Sportiva, Stefano Cecchi ha lanciato delle bordate al ragazzo.
Ecco le parole di Cecchi: “L’Inter gioca col 3-5-2, Chiesa non ce lo vedo seconda punta. Simone Inzaghi ha Taremi, Thuram e Lautaro Martinez. Paradossalmente, se andasse all’Inter tornerebbe indietro nel tempo col 2-5-2 di Iachini, quando giocava a destra. Chiesa aveva nella sua esplosività la sua arma migliore. Dopo l’infortunio qualcosa ha perso e continuando a giocare sempre a testa bassa qualcosa si perde”.
Cecchi, poi, ha aggiunto: “Il grande problema di Chiesa è che spesso si incaponisce in azioni isolate e raramente è uomo assist. Non lo era nella Fiorentina e non è riuscito ad esserlo nella Juventus. È un magnifico solista che se perde quell’elettricità rischia di essere incompiuto. Ma io continuo a pensare che il problema di Chiesa sia il carattere. Me lo raccontano mille episodi che ho saputo anche dall’ambiente Fiorentina”.
Cecchi, ancora bordate: “L’ex Viola con le sue scelte manca di personalità”
Cecchi, ha continuato con le sue bordate a Chiesa: “Per come la vedo io ha poca personalità e non a caso tutte le scelte importanti sono sempre passate dalla famiglia, quasi come a scavalcarlo. Nel calcio se se ti manca la personalità, tu puoi avere il più grande talento del mondo, resi un inespresso. Io ho l’impressione che Chiesa sia rimasto figlio di questa dimensione nel quale il suo carattere non ha mai prevalso”.
Infine, l’opinionista, ha concluso: “Vlahovic, per esempio, ha fatto un percorso molto simile al suo, eppure certi tratti caratteriali sono assolutamente l’opposto. Nel serbo vedi la strafottenza del centravanti, la prepotenza del calciatore che vuole imporsi a prescindere dall’entourage che ha intorno. Chiesa mi sembra che sia in un meccanismo in cui lui è l’ultima ruota rispetto agli altri. La scelta di non rinnovare con la Juventus non ha senso. In questo momento è più ciò che il club bianconero ha dato a Chiesa del contrario, e lui non riconosce questo”.