Incubo DOPING, 10 mesi di squalifica ufficiale: la UEFA non concede sconti

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Per il giocatore una stangata clamorosa da parte della UEFA a causa del doping: squalifica di 10 mesi
I campionati si sono fermati per lasciare spazio alle partite di qualificazione al prossimo Mondiale. Per quanto riguarda l’Italia, è appena partito il nuovo corso dopo quello non positivo di Luciano Spalletti con Rino Gattuso sulla panchina azzurra. Nella prima partita, la Nazionale è riuscita a vincere per 5-0.
Nella seconda, invece, contro Israele, c’è stato il festival del gol con la sfida conclusasi per 4-5 in favore degli azzurri che hanno dimostrato sia di essere molto prolifici in avanti e di non mollare un centimetro, ma anche di essere ancora troppo fragili dietro per poter pensare di essere guariti dai pessimi risultati ottenuti in precedenza.
Ci vorrà ancora tantissimo lavoro e la possibilità di poter fare in modo di costruire un gruppo solido capace di riportare la Nazionale al Mondiale dopo due edizioni di assenza.
Intanto, per un giocatore, è arrivata una stangata clamorosa a causa del doping. Il ragazzo è stato squalificato dalla UEFA per un periodo di 10 mesi. Una notizia sicuramente clamorosa.
UEFA, stangata per il giocatore: squalifica di 10 mesi per doping
Arriva la stangata clamorosa da parte della UEFA. Infatti, il giocatore dell’Athletic Bilbao, Yeray Alcaraz è stato positivo al Canreone, una sostanza diuretica e mascherante che è vietata. Il giocatore, inizialmente, aveva accettato la sospensione volontaria.
Ora, invece, è arrivata la stangata da parte del massimo organo calcistico che si è pronunciato sul suo caso e ha deciso di squalificare il giocatore per un periodo di 10 mesi. Una notizia clamorosa che, ovviamente fa scalpore e che danneggia, per il comportamento assunto dal ragazzo, non solo lui stesso, ma anche il suo club.
Ripresa dei campionati, adesso inizia la stagione vera e propria
I campionati europei sono già iniziati da due o tre giornate e sicuramente qualche sorpresa nei risultati c’è stata, ma ovviamente è ancora troppo presto per emettere verdetti definitivi.
Al ritorno dalla pausa per le nazionali, infatti, inizierà la stagione vera e propria con l’inizio delle competizioni europee che potrebbero sparigliare tutte le carte in tavola per tante squadra.