Addio Lazio, Sarri non mi vuole in squadra | Me ne vado addirittura in Serie B, fatto fuori da Formello

Maurizio Sarri Foto LaPresse, Internews1908.it
Il giocatore dice addio alla Lazio: per Sarri e la società non rientrava nei piani tecnici del club biancoceleste
La Lazio, dopo la passata stagione in cui la squadra è rimasta fuori dalle coppe europee, ha deciso di cambiare corso. Una stagione vissuta sulle montagne russe, con una prima parte di campionato con grandissimi risultati che avevano portato la squadra a lottare addirittura per la vittoria dello scudetto.
Una seconda parte, invece, molto deludente e che ha portato i biancocelesti al nono posto in classifica. Per questo, la società, ha deciso di cambiare e di affidare la panchina a Maurizio Sarri. Il tecnico toscano, però, è alle prese con vari problemi in questo momento, uno su tutti quello che riguarda il mancato rispetto dell’indice di liquidità.
Una situazione non semplice visto che, per poter rientrare nei parametri, la società dovrà vendere per una grossa cifra altrimenti non potrà fare mercato in entrata.
E, a tal proposito, Maurizio Sarri ha deciso di rinunciare ad un giocatore per la prossima stagione. Il ragazzo ha deciso di andare a fare esperienza addirittura in Serie B.
Lazio, Sarri non punta su di lui: il giocatore va in Serie B
La Lazio ha ufficializzato la cessione del giovane Fabio Ruggeri alla Carrarese. Il ragazzo, che nella passata stagione è retrocesso con la maglia della Salernitana, non rientrava nei piani nè della società e nè di Maurizio Sarri.
Ecco perchè si è deciso di procedere con l’addio. La formula del trasferimento è una cessione gratuita a titolo definitivo, ma con la società biancoceleste che si è assicurata la possibilità di un 50% sulla futura rivendita del ragazzo.

Lazio, tanti gioielli nel mirino delle big europee
La Lazio, intanto, è alle prese con l’indice di liquidità. Già da qualche hanno il club del presidente Lotito era sempre stato al limite. Quest’anno i parametri non sono stati rispettati e, dunque, servirà cedere per rientrarvi.
Ci sono giocatori come Gila, Isaksen, Guendouzi, Rovella, Castellanos e Zaccagni che sono osservati da vicino da tantissime società europee. Ma la proprietà è stata chiara e non ha intenzione di smantellare l’organico. Piuttosto, non farà nulla sul mercato in entrata che è bloccato.