Dura contestazione in Serie A | Il presidente insultato dai tifosi: impossibile andare avanti in questo modo

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La tifoseria insorge e contesta il proprio presidente: clima rovente per una società di Serie A
Il campionato di Serie A ha emesso i suoi verdetti definitivi. Infatti, fino all’ultima giornata tantissime squadre si sono trovate a battagliare per raggiungere i rispettivi obiettivi tra vittoria del campionato, qualificazione in Europa e lotta per non retrocedere. Lo scudetto, come si sa, è stato vinto dal Napoli che con la vittoria contro il Cagliari ha certificato tutto.
In Champions League sono andate Inter, Atalanta e Juventus. C’è stata grande battaglia anche per un posto in Europa League. Alla fine, però, l’hanno spuntata la Roma, dopo una grande rimonta nel girone di ritorno, e il Bologna, complice anche la vittoria in finale di Coppa Italia. La Fiorentina è finita ancora in Conference League, mentre Milan e Lazio non faranno le coppe.
In Serie B sono retrocesse invece il Monza, il Venezia e l’Empoli, mentre si sono salvate Parma e soprattutto Lecce dopo una grande impresa in 10 contro 11 contro la Lazio.
Intanto, al termine del campionato, la tifoseria del club è insorta e ha deciso di protestare contro il proprio presidente. Il clima, in città, tra le parti, si è fatto molto duro.
Serie A, i tifosi insorgono: proteste contro il presidente
“Pulisciti la bocca”. Con queste parole la Curva Fiesole, con un duro comunicato, si scaglia contro il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso dopo una stagione che ha deluso le aspettative. Dopo le dimissioni di Palladino, il clima in città è diventato rovente e le accuse maggiori sono state fatte al presidente e al ds Pradè.
Il tifo organizzato ha accusato lo stato maggiore Viola di aver fallito il loro progetto sportivo, di vendere sempre i migliori giocatori – cosa che potrebbe accadere anche in questa sessione di mercato – e di averlo fatto, soprattutto, spesso alla Juventus. Insomma, un rapporto che sembra essersi incrinato definitivamente.

Fiorentina, occhio ai possibili addii
La Fiorentina, intanto, deve tener conto di possibili addii in estate. In primis, quello di Moise Kean che potrebbe lasciare la squadra in direzione Premier League. Tante squadre inglesi, infatti, stanno provando a pagare la sua clausola da 52 milioni di euro.
Poi, occhio anche a Dodò la cui trattativa per il rinnovo di contratto non sta andando avanti e su cui c’è l’interesse di tantissime società anche di Serie A.