Derby di fuoco Inter-Milan, braccio di ferro per l’attaccante da 100 gol: alla fine gode Allegri

Massimiliano Allegri Foto web, Internews1908.it
Inter e Milan si sono sfidate per un attaccante da 100 gol in carriera, ma alla fine ha avuto la meglio Allegri
Inter e Milan hanno vissuto estati simili, andamento simile in campionato, ma l’umore delle due squadre è differente. Infatti, i rossoneri non sono riusciti ad accontentare Massimiliano Allegri che, oltre ai giocatori che sono arrivati, avrebbe voluto anche un centravanti ed un difensore centrale che avesse esperienza.
La squadra rossonera era anche partita male in campionato, ma poi si è ripresa riprendendo quota in classifica. L’Inter, sul mercato, ha deluso molto perchè non è arrivato nessuno degli obiettivi che ci si era prefissati e, anzi, la dirigenza alla fine ha deciso di cambiare completamente strategia rispetto a quanto aveva programmato.
Oltre a questo, in campionato sono arrivate già due sconfitte e i giocatori hanno ancora nella mente quanto accaduto nella passata stagione dove la squadra ha perso tutto nel finale di stagione.
Intanto, arriva il retroscena di mercato che riguarda un attaccante da 100 gol e che alla fine è stato acquistato dal Milan dopo un’iniziale interesse dell’Inter.
Inter-Milan, retroscena su un giocatore acquistato dai rossoneri
Il Milan, alla fine del mercato, è riuscito ad acquistare l’attaccante francese Christophe Nkunku. Il giocatore veniva da un periodo no al Chelsea, ma è riuscito a siglare il suo primo gol in maglia rossonera in Coppa Italia.
In estate, prima del Milan, come rivelato da Fabrizio Romano, l’Inter si era interessata a lui chiedendo informazioni sui costi. Poi, i nerazzurri, si sono focalizzati sulla possibilità di arrivare a Lookman, lasciando perdere la pista.
Inter, ora bisogna completamente rifondare
La squadra nerazzurra titolare, a parte Akanji, è la stessa da tre stagioni. Molti giocatori hanno concluso da tempo il loro ciclo a Milano. Elementi come Sommer, de Vrij, Acerbi, Darmian e Mkhitaryan lasceranno la squadra per scadenza di contratto.
E sarà a quel punto che la dirigenza dovrà dimostrare di avere le idee chiare come mai nelle ultime due stagioni per rifondare un organico che va profondamente rinnovato e dovrà essere riempito di qualità tecnica e di freschezza a livello fisico, cosa mancata in questi ultimi anni.