Terremoto Juventus, addio UFFICIALE dopo tre anni | A novembre lascia la Continassa

Gruppo Juventus Foto LaPresse, Internews1908.it
La Juventus dice addio ad un suo membro dopo tre anni: a novembre lascerà la Continassa
La Juventus, in questa stagione, ha deciso di dare vita ad un nuovo corso. I bianconeri, infatti, nella passata stagione, avevano deciso di puntare su Thiago Motta. L’ex tecnico autore del miracolo Bologna in Champions League, però, non è riuscito a far vedere la sua mano per quanto riguarda gli aspetti tattici e nei rapporti con il gruppo.
I risultati hanno fatto fatica ad arrivare e per questo per lui c’è stato l’esonero. Al suo posto è arrivato Igor Tudor. Con il tecnico croato le cose sono andate meglio, tanto che la squadra è riuscita ad arrivare alla qualificazione in Champions League. E per questo, Tudor ha avuto la fiducia della società con il rinnovo fino al 2027.
Ma le cose, dopo un grande inizio di campionato, non stanno andando per il meglio e la sconfitta contro il Como ha fatto sì che anche l’attuale allenatore bianconero sia stato messo in discussione.
Intanto, un membro della Juventus lascia il club dopo tre anni. La società ha deciso di ufficializzare il tutto e a partire dal mese di novembre sarà lontano dalla Continassa.
Juventus, l’addio è ufficiale: da novembre sarà out
La Juventus dice addio al suo amministratore delegato, Scanavino. Il dirigente bianconero, dopo tre anni nel boarding della società, non farà più parte del club e, come comunicato all’interno dei canali ufficiali della Juventus, lascerà la sua carica a partire dal 7 novembre.
Una notizia che sicuramente bisognerà attenzionare, visto che potrebbero esserci ulteriori cambiamenti per quanto riguarda i membri del club. Insomma, in casa bianconera qualcosa si muove e potrebbero esserci altri annunci molto presto.

Tudor, futuro in bilico con la Juventus
Un altro elemento che ha il suo futuro in bilico è sicuramente Igor Tudor. Il tecnico bianconero, a causa dei risultati non più ottimali rispetto a inizio stagione, è ai ferri corti con la dirigenza. Anche il mercato estivo ha creato delle frizioni interne in questo senso.
Intanto, si cominciano a fare nomi di alcuni sostituti. In lizza c’è il profilo di Luciano Spalletti, seguito a ruota da quello di Raffaele Palladino. Poi, troviamo anche la suggestione che porta a Roberto Mancini ed occhio anche alle correnti che vorrebbero un ritorno di Thiago Motta.
