Volano stracci in casa Inter, Chivu ribalta mezza squadra: non solo Sommer in panchina | Tutti i bocciati

Chivu Foto LaPresse, Internews1908.it
Chivu pronto a fare molti cambiamenti per quanto riguarda la formazione iniziale dell’Inter: tanti bocciati
La stagione dell’Inter non è iniziata nella maniera migliore. Dopo l’esordio entusiasmante contro il Torino vinto per 5-0, la squadra nerazzurra ha perso prima contro l’Udinese, in partita in cui ha mostrato i difetti dell’anno scorso, e poi contro la Juventus in un rocambolesco 4-3 che brucia tantissimo.
Gli uomini di Chivu, infatti, sembrano completamente appagati da quando hanno vinto il ventesimo scudetto e la seconda stella e sembrano non avere più stimoli. La stagione sembra essere già compromessa, con la possibilità di lottare per vincere lo scudetto che appare sempre di più un miraggio lontano.
In estate, la società è stata molto presuntuosa e non ha avuto il coraggio di cambiare un gruppo che ha dato tanto, ma che ha definitivamente chiuso il suo ciclo in maglia nerazzurra.
Intanto, proprio per questo, Christian Chivu ha deciso di ribaltare la squadra e di fare molti cambiamenti nella formazione iniziale della squadra nerazzurra. Ecco tutte le scelte.
Inter, Chivu ribalta la squadra: ecco tutti i bocciati
In casa nerazzurra ci si prepara alla partita contro l’Ajax per l’esordio in Champions League. La squadra di Christian Chivu ha come unico risultato quello della vittoria dopo due sconfitte consecutive in campionato. E per questo, il tecnico rumeno, ha intenzione di cambiare tanti elementi della squadra.
In primis Sommer, che verrà sostituito da Josep Martinez. Successivamente, in difesa, spazio a de Vrij al posto di Acerbi. In mezzo ci saranno le grandi novità con Sucic e Zielinski che sostituiranno Mkhitaryan e Barella. Sulla fascia sinistra ci sarà Dimarco. Nessuno è più intoccabile.
Inter, la dirigenza responsabile per la situazione della squadra
La dirigenza nerazzurra è la prima responsabile di quanto sta accadendo all’Inter. Infatti, il club nerazzurro, non ha avuto coraggio di cambiare e per il terzo anno consecutivo, a parte per Akanji, ha la stessa formazione titolare.
La dirigenza avrebbe dovuto cedere e lasciar partire tutti quei giocatori che hanno fatto il loro tempo oramai da tempo e che non hanno più nulla da dare alla causa. Si preannuncia una stagione molto complicata.