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Oaktree aiuta l’Inter: ecco la novità importante sul bond

Marotta Inter Oaktree

Marotta Inter Oaktree

Oaktree è da poco arrivato a prendere il timone della società nerazzurra, ma ha già apportato dei significativi cambiamenti all’interno della società. Innanzitutto, come è ovvio che fosse, inserendo i proprio uomini all’interno del consiglio di amministrazione del club, ma senza eliminare la parte dirigenziale che, anche negli anni di gestione Zhang, ha fatto grandissime cose sotto il lato economico e sportivo. Poi, affidando la presidenza e l’immagine del club a Beppe Marotta, in questa nuova veste da presidente e CEO Sport. Ma le novità non sono terminate qui, visto che da poco, secondo quanto riportato da Tuttosport, il fondo americano avrebbe dato una mano anche in ottica bond.

Oaktree investe sul bond nerazzurro: ecco quanto ha speso il fondo statunitense

Oaktree, dunque, secondo quanto riportato, avrebbe effettuato un investimento di peso per quanto riguarda il bond che pende sul club nerazzurro. Ricordiamo che, una delle parti sottoscrittrici del bond è proprio Oaktree. Il fondo statunitense avrebbe investito 50 milioni di euro ad inizio 2022. Un investimento effettuato quando la quercia era ancora parte creditrice di Zhang, a cui aveva concesso un finanziamento da 275 milioni da restituire con gli interessi. Cosa che, come hanno mostrato i recenti eventi, non è stata fatta, portando al pignoramento delle quote del club. Grazie a questo, l’esposizione effettiva del club nerazzurro all’obbligazione sarà inferiore alla cifra originaria.

Oaktree ed il bond: ecco le tappe per il piano di rimborso del club nerazzurro

Oaktree sa che il bond è pari a 415 milioni di euro. Stesso bond che scadrà nel 2027 ed è garantito da Inter Media and Communication. Una cifra il cui rimborso verrà scandito nel seguente modo: una rata da 3,57 milioni di euro entro il 30 giugno del 2024, una rata da 3,69 milioni di euro entro il 30 dicembre del 2024, una rata da 3,82 milioni di euro entro il 30 giugno del 2025, una rata da 3,95 milioni di euro entro il 30 dicembre del 2025, una rata da 4,08 milioni di euro entro il 30 giugno del 2026, una rata da 4,22 milioni entro il 30 dicembre del 2026 e, infine, una rata finale da 391,67 milioni entro il 9 febbraio 2027.