Caressa: “Lautaro amore calcistico, ma un altro mi ha conquistato”

Caressa, giornalista per Sky Sport, all’interno del proprio canale Youtube, ha parlato della squadra nerazzurra, del gioco e degli automatismi espressi fino ad ora, ma soprattutto di alcuni singoli che si sono contraddistinti. Tra la passata stagione e questa, ci sono elementi che si sono messi in mostra. E proprio di questo, lo stesso Caressa, ha voluto parlare.

Caressa: “Inter, che gioco! Inzaghi non deve neanche più spiegare quello che dice”

Caressa, quindi, ha voluto elogiare la società nerazzurra per quanto riguarda il gioco espresso e per quanto fatto vedere, soprattutto nella partita contro l‘Atalanta vinta per 4-0.

Ecco le parole di Fabio Caressa: “Mi spiace molto che non sarà in Nazionale, va ricostruita anche emotivamente: lui è un leader e queste partite vanno utilizzate per ricostruirla. L’Inter ormai gioca a memoria, ha cambiato poco e presto, i giocatori sono già inseriti: ha 22 calciatori, forse anche 23. Tutti giocatori interessanti che si sposano bene col calcio di Inzaghi: Simone non deve neanche più spiegare quello che dice”.

Il giornalista continua: “Inter favorita in A. Lautaro amore calcistico, ma Thuram…”

Il giornalista, poi, ha fatto la sua griglia di partenza per quanto riguarda la vittoria della Serie A, ma si è concentrato a parlare anche di due singoli nerazzurri come Lautaro Martinez e Marcus Thuram.

Ecco le parole di Caressa: “L’Inter nella mia griglia resta la grande favorita, anche se quest’anno credo che, quanto giochi la Champions League nuova con la possibilità di fare bene, mentalmente ti porta via qualcosa in più. Quindi prevedo un’Inter sempre in testa ma non ci saranno i distacchi dei due campionati passati. Thuram? Che giocatore… Adesso si è messo a fare anche i gol sporchi in area: è in continua crescita, è un piacere averlo nel nostro campionato. Fa tutta la differenza del mondo anche in Europa: Lautaro è uno dei miei amori calcistici, ma Thuram mi sta conquistando e sta dimostrando di essere decisivo sempre”.